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Asfalto drenante

Quanto costa l'asfalto drenante? Come si posa? Ecco tutto quello che devi sapere

Tra le varie tipologie di asfalto presenti in commercio, uno dei più apprezzati che riesce ad aumentare in maniera significativa la sicurezza stradale è l’asfalto drenante. Come suggerisce il nome, l’asfalto drenante è in grado di drenare l’acqua piovana e favorire lo scorrimento degli pneumatici dei mezzi senza pericolosi sbandamenti.

In questo articolo analizziamo proprio questa tipologia di asfalto, concentrandoci sulle sue caratteristiche tecniche, sulla composizione dell’asfalto, sui costi, sui vantaggi e sugli svantaggi.

Cos’è l’asfalto drenante?

Forse non tutti sanno che l’asfalto drenante è un progetto “made in Italy”, nato per innalzare il livello di sicurezza stradale alla luce del preoccupante aumento degli incidenti, anche gravi, in determinate condizioni atmosferiche caratterizzate da forti piogge che rendono il manto stradale scivoloso e sdrucciolevole.

In questi anni i ricercatori hanno studiato per realizzare un materiale capace di drenare l’acqua e hanno lavorato sulla composizione di una miscela speciale fatta da inerti, bitume e polimeri. Una composizione caratterizzata da un elemento principale: la porosità. La porosità è la caratteristica che impedisce all’asfalto di trasformarsi in una sorta di saponetta, cosa che invece generalmente si verifica su altre tipologie di asfalto, mettendo a rischio l’incolumità degli utenti della strada.

L’asfalto drenante, usato come manto di copertura delle strade, per fornire elevate prestazioni deve essere associato ad uno strato impermeabile sottostante. Così facendo l’acqua non si impantana sul manto stradale, quindi si riduce sensibilmente il fenomeno dell’aquaplaning che rende le strade scivolose. Un altro aspetto importante da sottolineare è che l’asfalto drenante migliora anche la visibilità, innalzando ulteriormente la sicurezza ed il comfort di guida.

Un dato curioso è che in Italia, pur essendo stato il paese che lo ha brevettato, l’asfalto drenante viene usato quasi esclusivamente sulle autostrade, ma raramente sulle strade extraurbane. Cosa che invece, paradossalmente, non si verifica negli altri paesi dove si fa un largo utilizzo dell’asfalto drenante anche su strade extraurbane.

Le caratteristiche tecniche dell’asfalto drenante

L’asfalto drenante è un materiale poroso perché è composto da un mix di sabbia e ghiaia che lascia dei vuoti, chiamati per l’appunto pori. L’elevato livello di porosità riduce le superfici di contatto tra i grani e quindi richiede la presenza di polimeri, che a loro volta aumentano la resistenza del bitume, presente con una percentuale del 7%. Questa miscela dà origine ad un asfalto poroso e molto scuro che favorisce il ruscellamento delle acque, rendendo il manto stradale asciutto e impermeabile. Per completare l’opera durante la realizzazione della strada viene messa a punto una leggera pendenza, affinché l’acqua possa defluire verso i bordi della strada.

La composizione di questo asfalto include inerti provenienti da rocce basaltiche. Questa particolare roccia presenta una notevole resistenza all’usura ed all’alterazione chimica provocata proprio dall’azione dell’acqua. 

sfalto drenante fonoasorbente

Un inerte di buona qualità deve essere privo di minerali argillosi, ossidi, idrossidi di ferro e sostanze organiche.

In questo settore si stanno facendo molti passi avanti e, per rendere l’asfalto ancora più resistente alla deformazione ed allo sbalzo termico, nella composizione si aggiunge anche una percentuale di polimeri. I polimeri sono gomme stiroliche alle quali si possono aggiungere piccole quantità di polveri di gomma, a loro volta derivate dal riciclo di pneumatici.

Vantaggi e svantaggi

Come sottolineato nel corso di questo articolo, il principale vantaggio dell’asfalto drenante è l’innalzamento del livello di sicurezza stradale, rendendo il manto più aderente. 

Inoltre questo materiale, rispetto all’asfalto tradizionale, risulta decisamente più duraturo e resistente. Si calcola che una strada realizzata con asfalto drenante dura mediamente 7 anni, contro i 5 dell’asfalto normale.

Da sottolineare poi le grandi capacità fonoassorbenti dell’asfalto drenante, in grado di assorbire fino a 2 decibel del rumore veicolare. Altra cosa da sottolineare: questo asfalto riduce il riflesso dei fari, condizione che aumenta ulteriormente il livello di sicurezza stradale.

Ci sono però anche degli svantaggi che è opportuno conoscere. Uno di questi è il rischio di slittamento dei mezzi in condizioni di temperature molto basse. In condizioni di temperature sotto lo zero i pori tendono a riempirsi d’acqua che si gelano fino a formare pericolose lastre di ghiaccio, sulle quali i mezzi possono scivolare. L’asfalto drenante è quindi sconsigliato in strade di montagna, o comunque in contesti dove le temperature sono molto rigide fino a scendere sotto lo zero.

Un’altra problematica, legata più al buon senso che alle caratteristiche dell’asfalto drenante, riguarda il fatto che sull’asfalto drenante le persone tendono a correre di più sentendosi più sicure. In realtà l’asfalto drenante non migliora l’aderenza delle gomme, che di fatto è uguale a quella dell’asfalto tradizionale. Insomma è opportuno guidare con uno stile rilassato e rispettare i limiti di velocità, a maggior ragione in caso di maltempo.

Asfalto drenante prezzi: quanto costa?

Quanto costa l’asfalto drenante? Il prezzo oscilla tra i 13 ed i 20 euro al mq. Ci sono poi una serie di criteri che incidono sul costo finale, come le attrezzature utilizzate, le tecniche di progettazione, la posa in opera e naturalmente la lunghezza della strada da asfaltare.

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