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Asfalto a caldo

Quanto costa l'asfalto a caldo? Come si posa? Ecco tutto quello che devi sapere

L’asfaltatura di una strada, sia essa privata o pubblica, è un’operazione necessaria per metterla in sicurezza. Può trattarsi di un intervento “ex novo”, oppure che rientra nei normali interventi di manutenzione, magari per coprire una buca o per rendere più omogeneo e sicuro un manto stradale.

Ma nello specifico cos’è l’asfalto a caldo?

Siamo disponibili in tutto il territorio italiano per la lavorazione del manto di bitume utile per realizzare viali e strade e diversi tipi di pavimentazioni. Se ti sei chiesto come asfaltare una strada privata e quanto costa asfaltare una strada comunale, rivolgiti a noi e avrai tutte le risposte in merito.

Qual è la differenza tra asfalto a caldo e asfalto a freddo?

L’asfalto a caldo è considerato quello tradizionale ed utilizzato generalmente per l’asfaltatura delle strade. É composto da inerti rocciosi che possono essere di origine naturale oppure artificiale. Sabbia e ghiaia sono inerti rocciosi naturali, mentre tra gli artificiali figurano quelli derivanti dalla frantumazione di pietrischi e graniglie estratte dalle cave.

Anche i leganti dell’asfalto a caldo possono essere naturali oppure artificiali, come quelli derivanti dalla distillazione del petrolio, quelli liquidi, catrame ed altri ancora. All’interno del conglomerato bituminoso possono essere presenti anche dei polimeri, che migliorano e ottimizzano le caratteristiche fisiche e chimiche del materiale.

L’asfalto a freddo viene usato per piccole operazioni, come la chiusura di buche o il ripristino di piccole superfici. É composto da prodotti vegetali atossici e speciali leganti bituminosi. A differenza dell’asfalto a caldo, non richiede alcuna preparazione specifica per la sua applicazione. L’asfalto a freddo può essere usato per lavori di manutenzione piuttosto complessi sulla rete stradale, grazie alla sua capacità di resistere alle sollecitazioni continue provocate dal traffico, anche se generalmente è preferibile quello a caldo.

Una volta chiarita la differenza, possiamo concentrare l’attenzione sull’asfalto a caldo ed in particolare sulla sua posa.

Posa asfalto a caldo: come si fa?

La sistemazione dell’asfalto a caldo risulta più complessa rispetto all’asfalto a freddo e per questo motivo è necessario rivolgersi ad un’azienda specializzata nel settore che si avvale dell’ausilio di operai qualificati e delle strumentazioni necessarie.

Durante la posa la temperatura dell’asfalto, proprio perché a caldo, è molto elevata e può oscillare da un minimo di 130° fino ad un massimo di 150°. Se nella miscela sono presenti dei polimeri, la temperatura tende a salire ancora di più.

Il tempo di indurimento dell’asfalto a caldo è molto breve, perciò bisogna operare tempestivamente per evitare che l’impasto possa indurirsi e risultare quindi difficile da stendere, rendendo vani tutti gli sforzi fatti. Per evitare questo problema solitamente si usa un telo di polietilene che copre il composto (scopri anche il tempo di indurimento dell’asfalto a freddo).

Lo spessore dell’asfalto, composto da diversi strati, può variare a seconda della tipologia di strada. Per le strade locali ed urbane lo spessore oscilla tra i 7 ed i 10 centimetri; per le strade extraurbane o per le autostrade invece lo spessore può arrivare fino a 15-20 centimetri.

Il bitume a caldo va distribuito completamente su tutta l’area da trattare con un’apposita carriola, dopodiché bisogna stendere con un rastrello fino a formare uno strato omogeneo ed uniforme. In questa fase è possibile anche usare un dorso, assicurando al manto uno spessore adeguato e la giusta pendenza per favorire il deflusso delle acque piovane ed evitare pericolose pozzanghere.

Per comprime l’impasto si utilizza un rullo compressore. Per completare il tutto è sufficiente un manto di sabbia, dal quale va rimossa la parte in eccesso quando lo strato d’asfalto è completamente indurito.

Quanto costa l’asfalto a caldo? Che prezzi ha?

La vendita dell’asfalto a caldo prevede diverse variabili. Se ti stai chiedendo quanto costa asfaltare 300 metri di strada, devi considerare che i costi sono leggermente superiori rispetto all’asfalto a freddo e dipendono dalle seguenti incognite:

  • totale della superficie da trattare;
  • spessore dello strato d’asfalto;
  • condizioni del fondo;
  • difficoltà logistiche.
 
Quanto costa l’asfalto al metro quadro?

In linea di massima la posa dell’asfalto a caldo si attesta in media sui 12-15 euro a metro quadro. In alcuni lavori può essere necessario asportare il vecchio conglomerato, per poi procedere alla stesura della posa del nuovo manto stradale. L’asportazione viene effettuata con la fresatrice stradale.

Asfaltare quindi una stradina lunga e larga pochi metri non richiede un grande investimento e la cosa migliore è affidarsi ad una ditta specializzata in questi lavori. Ad incidere sul costo dell’asfaltatura finale è dunque la materia prima scelta più la spesa relativa alla posa dell’asfalto a mq. Per avere una stima della spesa totale dell’asfaltatura della strada bisogna moltiplicare il costo unitario al mq della materia prima per la superficie sulla quale effettuare i lavori ed infine aggiungere il costo della posa e di altri eventuali lavori extra.

Gli asfalti speciali

Il prezzo dell’asfalto a caldo può dipendere anche dalle sue caratteristiche. Negli ultimi anni la ricerca di materiali sempre più performanti ha fatto sì che sul mercato comparissero determinati asfalti speciali, in grado di soddisfare specifiche esigenze.

Tra i più gettonati e richiesti c’è l’asfalto drenante che, come suggerisce il nome, è in grado di drenare l’acqua piovana in caso di precipitazioni molto dense e ridurre così il fenomeno dell’aquaplaning, a beneficio della sicurezza stradale di tutti gli automobilisti, dei motociclisti e dei pedoni. L’asfalto drenante trova un ampio utilizzo soprattutto nelle strade a scorrimento veloce e molto trafficate, dove quindi il rischio di incidenti è più alto. Il costo dell’asfalto comunque è abbastanza accessibile e si aggira tra i 13 ed i 20 euro.

Un’altra tipologia di asfalto sempre più diffusa è quello colorato, utilizzato principalmente per assolvere a determinati requisiti estetici e paesaggistici. Gli asfalti colorati vengono arricchiti con sostanze coloranti che si adattano all’ambiente circostante. Ci sono addirittura gli asfalti fosforescenti che incamerano la luce solare di giorno per poi brillare di notte. Il costo dell’asfalto colorato è molto variabile e dipende dalle caratteristiche richieste, risulta quindi difficile stimare un prezzo orientativo.

Infine merita una menzione anche l’asfalto riciclato, conosciuto anche come asfalto gommato. Si tratta di un conglomerato bituminoso che contiene al suo interno granuli di gomma ricavati da vecchi pneumatici. Questo asfalto offre prestazioni decisamente migliori in termini di aderenza, drenaggio e resistenza e proprio per questo motivo ha un costo maggiore che va dai 20 ai 25 euro al mq.

Sai che esistono altri tipi di asfalto

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